Solidarietà
SOLIDARIETA’: UN PROGETTO MILLE FATTI
In questa storia 50 centesimi hanno un grande valore.
Nel 1999 prese corpo l’idea di affiancare alle attività di servizio della CGIL iniziative dalle ampie valenze sociali, di cooperazione, contribuzione allo sviluppo e sostegno ai più bisognosi: il Caaf Cgil Nordest, recuperando i valori e gli ideali di tutela individuale e solidarietà su cui si fonda il sindacato, diede vita al Progetto “Solidarietà”.
Si decise così di accantonare una piccola quota del ricavo di ogni fattura emessa dalle società del CAAF CGIL NORDEST per la dichiarazione dei redditi (1000 lire allora, 50 centesimi di euro oggi) da destinare al Progetto.
Senza aggravio di costi per l’utente, cui però è sempre stata illustrata la possibilità di donare altrettanto.
In considerazione del grande numero di dichiarazioni completate ogni anno dal Caaf Cgil Nordest e della sensibilità degli utenti che hanno risposto generosamente, in questi anni è stato possibile realizzare decine di interventi
sociali, medici e formativi a sostegno di persone in difficoltà in varie aree del mondo, tra cui:
la costruzione di asili, case per le donne, centri e ambulatori medici, ospedali, campagne di vaccinazione, corsi di formazione, riforestazione, aiuti per lo sviluppo dell’economia rurale, cisterne per raccolta dell’acqua piovana, ambulatori ginecologici e orfanotrofi.
Le prime iniziative sono state realizzate a Mostar in Bosnia, poi in Serbia, Afganistan, Palestina, Argentina, Cuba, India, Uganda, Costa d’Avorio, Mali, Togo ed Etiopia.
Ma anche in Italia: a Trento per la mensa dei frati Cappuccini, a Rovigo con l’associazione Nihal, a Padova con il Centro donne, a Vicenza con l’Ipab, all’Aquila, interventi a favore dell’Auser triveneto, in Val Granda e Casada nel Comelico per il risanamento del bosco colpito dal Vaia. Le iniziative sono state svolte dal Caaf o in collaborazione con associazioni nazionali e internazionali.
La spesa complessiva è stata di oltre 2.600.000,00 di euro e in alcuni casi con il contributo della Provincia di Bolzano, di Trento, di Treviso e la Regione Veneto.
La Solidarietà è un valore irrinunciabile del CAAF CGIL Nordest e dei suoi utenti, la cui generosità è aumentata ogni anno malgrado le difficoltà che il nostro Paese ha attraversato.
NEWS
Come intervento più recente, nel febbraio 2024, il Caaf Cgil NordEst, con la società di Bolzano, ha donato un’ambulanza al Comune di Netteboulou in Senegal.
L’iniziativa in Senegal è stata organizzata in sinergia con l’associazione Trait d’Union di Merano. L’ambulanza è stata acquistata nel novembre del 2023 e inviata in nave in Senegal, dove è giunta a Dakar da pochi giorni. La richiesta è stata avanzata da Diaby Bassamba un operaio senegalese che lavora in Alto Adige da parecchi anni, che ha riscontrato come vi fosse la necessità di un’ambulanza per il trasporto in ospedale delle persone che non possono ricevere assistenza nel distretto sanitario del comune di Netteboulou: “Non di rado si verificano casi di decesso, vista la grande distanza dall’ospedale. Il Comune è composto da una sessantina di villaggi, gli abitanti sono numerosi, circa 500mila e la regione di Tambacounda è fra le più povere del mio paese”.
In rappresentanza del Caaf NordEst l’amministratore delegato del Caaf Cgil/Agb, Marco Pirolo, in presenza di Bassamba, ha consegnato al sindaco di Netteboulou, Issa Signate, le chiavi dell’ambulanza. Presenti all’evento anche il governatore della regione di Tambacounda, Omar Baldé, il prefetto Alioune Badara Mbengue e il capo medico dell’ospedale regionale di Tambacounda e alcuni capi villaggio della regione.
Come ribadito in occasione della cerimonia di consegna dell’ambulanza si è trattato di un piccolo atto che, però, salverà tante vite. “Essere solidali – ha detto Pirolo – verso chi ha meno costa poco, visto che quest’ambulanza, come tutte le altre iniziative, è il frutto di una donazione spontanea di quanti hanno fatto il Modello 730 con 50 centesimi, a cui le nostre società hanno aggiunto un pari importo”.